Al processo di Palermo sulla cosiddetta trattativa Stato-Mafia si torna a parlare di Berlusconi.
Nelle intercettazioni finite tra le carte del processo il boss Giuseppe Graviano parla o meno di “Berlusca” (questa l’espressione usata da Graviano)? La procura palermitana ne è certa, ma la difesa di Dell’Utri si oppone.
A Memos oggi ospite il giornalista del Fatto Quotidiano Marco Lillo e l’avvocato Alfredo Galasso, legale di parte civile in numerosi processi di mafia.