Barcellona e Varsavia, indipendentismo catalano e secessione polacca

Barcellona e Varsavia, capitali d’Europa.

Fa più paura l’indipendentismo catalano o la secessione religiosa e nazionalista polacca? Due manifestazioni, sabato scorso, ci hanno ricordato i termini della questione.

A Barcellona, in centinaia di migliaia sono scesi in piazza per chiedere la liberazione dei dirigenti indipendentisti arrestati. A Varsavia, decine di migliaia hanno partecipato ad un corteo che chiedeva “una Polonia bianca”, “una Polonia pura”.

Catalogna, Spagna, Polonia. A fronte di quest’Europa i principali leader di governo del continente sembrano preoccuparsi soprattutto della tenuta dei confini in Spagna che non della democrazia in Polonia. Perchè?

Memos ne ha parlato con Wlodek Goldkorn, giornalista e scrittore, per anni responsabile delle pagine culturali dell’Espresso. Ospiti di oggi anche Lorenzo Marsili, scrittore e membro del gruppo dirigente del movimento “Diem25” dell’ex ministro greco Varoufakis; e Alessandro Somma, professore di Diritto comparato all’università di Ferrara, già ricercatore al “Max Planck Institute” di Francoforte per la storia del diritto europeo.

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